venerdì 10 febbraio 2012

Day 3



il paese che dorme

Questa mattina, precisamente alle 6:49, il cielo era di questo blu intenso, non è un effetto della digitale, era davvero così!! Sarà per via della neve che sta arrivando, o di quel sole pigro che oggi non ha voluto saperne di uscire, so solo che quando sono uscita di casa sono rimasta a bocca aperta e quasi mi stavo dimenticando di quanto fosse presto e freddo.
Le casette che si vedono in basso sono uno scorcio del paesello in cui vivo, San Donatho in Hollina, detto alla moda di qua.
Il titolo della foto si riferisce non solo al fatto che a quell'ora la maggior parte degli abitanti ancora non ha messo piede fuori dalla porta (tranne la mia padrona di casa che spazza la strada già alle 5 di mattina!! Si ho detto strada.), ma anche all'atmosera che si respira vivendoci, non so se mi spiego! L'attività principale del borgo si svolge vicino a casa e non sto parlando della Sagra delle frittelle, ma del macellaio! Da ogni dove vengono a fare mambassa di "salcicce", "rosticciane", "mascinati", "galletti nostrali", "flauthi di harne" e "rigathino" dando luogo ad un via vai di folla concentrato tra le 8.30 e le 13:00 e tra le 17:00 e le 19:00.
Poi basta, il nulla.
Forse si può menzionare il dancing saturday alla casa del popolo con gruppi di grande richiamo come i "Cuba libre" o gli "Haliby"...
Insomma, ho bisogno di un posto con un po' di vita.

Lele