domenica 11 marzo 2012

Day 33



la fame e la disperazione

La foto di oggi doveva assolutamente essere fatta alle mie due palle di pelo. E' stata scattata mentre preparavo la valigia per tornare a San Donato, potrebbe non sembrare una foto significativa, invece è il riassunto completo delle loro personalità.

Quando torno a Fe, Mela quella più nera, non è sconvolta dalla cosa, mi dimostra la sua contentezza per un tempo limitato, poi continua a farsi i fatti suoi e quando riparto per la Toscana mi saluta con una scodinzolata e una bella leccata: "ci vediamo alla prossima!" Il suo pensiero principale è il cibo, si comporta come se non mangiasse da mesi anche se ha sgranocchiato qualcosa 5 minuti prima; è un'ossessione, come se il cibo mancasse costantemente dalla sua vita e fosse costretta ad escogitare ogni stratagemma possibile per procurarselo. Nella foto sta dicendo: "cos'hai in mano? cibo? stai muovendo la bocca.. allora è proprio cibo! Me ne dai un pochino vero? tipregotipregotipregotiprego.. dammelo... dammelo... dammelo..."

Giotto invece soffre tantissimo. E' malinconico e triste di carattere, paurosissimo ed ansioso. In più, come ciliegina sulla torta, mi adora, sono la sua capobranco, la padrona che più ama in assoluto e il mio trasferimento in Toscana lo ha distrutto. Quando torno si fa prendere da una crisi respiratoria quasi ogni volta, passa tutto il tempo a seguire ogni mio passo, si attacca alla mia gamba con le zampine anteriori come in un abbraccio e affonda il muso tra le pieghe dei jeans. Vi assicuro è straziante. Quando poi riparto mi si spezza il cuore nel vedere la sua espressione affranta e disperata. In questa foto sta dicendo: "mi stai facendo soffrire tantissimo e non ti perdonerò mai." (mai per un cane è lungo al massimo 12 ore).


Lele

Day 32



aperitivo in un posto nuovo che poi si va sempre a finire al Centro Storico

Sabato ricco ed impegnativo in cui mi sono concessa addirittura un aperitivo, alè :) La foto è pessimissima, ma considerando che me la stavo dimenticando da quanto stavo bene in compagnia delle amiche... direi che va bene così!


Lele

Day 31



l'autoscatto

Eccomi, sono tornata, ci sono stati grossi problemi con il portatile, del tipo che... non funzionava più!!! Tutto quello che faceva era accendersi e basta, il resto non gli interessava. Per questo sono rimasta un po' indietro con il 366-day project, ma non ho dimenticato di fare uno scatto ogni giorno; sapevo che il mio consulente informatico personale, detto anche papà, avrebbe sistemato tutto e avrei potuto ricominciare a postare!!
Venerdì sera abbiamo festeggiato il compleanno di Paolo (quello di sesso maschile seduto davanti alla torta, se qualcuno avesse un dubbio) ed è stata proprio una bella serata, un ritrovo piacevole di vecchi e nuovi amici.
A volte quando torno a Fe sono un po' giù perchè, volente o nolente, la mia vita si è svolta per quasi trent'anni lì, dove sono rimaste la maggior parte delle persone care che mi mancano parecchio. Paradossalmente però quando passo un week-end a Ferrara anzichè essere felice vengo presa dalla nostaglia perchè vorrei vedere tutti, invece devo fare delle scelte e capita che alcune persone le veda dopo mesi. Penso anche che, dopo una full immersion di 48 ore, quelle stesse persone chissà quando le rivedrò e invece di passare una serata piacevole, mi sento un po' acida e non riesco neanche a godermi ed assaporare il momento.
Comunque mi sono detta che non posso viverla così, così da qualche tempo mi sono imposta di aver solo pensieri positivi e cercare di vivere piacevolmente ogni momento a partire da una pizzata con gli amici :)