domenica 11 marzo 2012

Day 31



l'autoscatto

Eccomi, sono tornata, ci sono stati grossi problemi con il portatile, del tipo che... non funzionava più!!! Tutto quello che faceva era accendersi e basta, il resto non gli interessava. Per questo sono rimasta un po' indietro con il 366-day project, ma non ho dimenticato di fare uno scatto ogni giorno; sapevo che il mio consulente informatico personale, detto anche papà, avrebbe sistemato tutto e avrei potuto ricominciare a postare!!
Venerdì sera abbiamo festeggiato il compleanno di Paolo (quello di sesso maschile seduto davanti alla torta, se qualcuno avesse un dubbio) ed è stata proprio una bella serata, un ritrovo piacevole di vecchi e nuovi amici.
A volte quando torno a Fe sono un po' giù perchè, volente o nolente, la mia vita si è svolta per quasi trent'anni lì, dove sono rimaste la maggior parte delle persone care che mi mancano parecchio. Paradossalmente però quando passo un week-end a Ferrara anzichè essere felice vengo presa dalla nostaglia perchè vorrei vedere tutti, invece devo fare delle scelte e capita che alcune persone le veda dopo mesi. Penso anche che, dopo una full immersion di 48 ore, quelle stesse persone chissà quando le rivedrò e invece di passare una serata piacevole, mi sento un po' acida e non riesco neanche a godermi ed assaporare il momento.
Comunque mi sono detta che non posso viverla così, così da qualche tempo mi sono imposta di aver solo pensieri positivi e cercare di vivere piacevolmente ogni momento a partire da una pizzata con gli amici :)

4 commenti:

  1. E infatti è stata una serata stupenda!!! :)

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  2. Le persone care, gli amici "storici", i luoghi familiari, la sensazione di "essere a casa" che ci pervade ogni volta che vi ritorniamo...tutto questo ci mancherà sempre e capisco benissimo la smania che hai di voler far tutto e vedere tutti in quei pochi giorni, ma pensa sempre che l'essere lontani non pregiudica i rapporti veri, perchè non conta dopo quanto tempo rivedrai quelle persone, sarà sempre come se fosse passato un solo giorno. Io mi consolo un po' con l'idea che in ogni caso crescendo le nostre vite sarebbero cambiate comunque e che ci saremmo allontanati lo stesso, vuoi per motivi lavorativi o per quelli familiari. Quindi, come dici tu stessa, è meglio godersi ogni momento di queste full immersion nelle nostre vecchie vite, così da ricavarne ogni volta dei bei ricordi a cui pensare con piacere una volta tornate alla nostra quotidianità di "donnine adulte"! ;)

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  3. Eh ma lo sai che abbiamo affrontato questo trasferimento in modo diverso, io sto ancora metabolizzando...

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